mercredi 18 mai 2011

Histoire du livre en Europe: le séminaire de Bologne

In Italia vi sono insegnamenti di Storia del libro e varie ricerche sono frutto di studiosi provenienti da molte aree disciplinari. Anzitutto gli storici e gli italianisti che hanno con quella Storia un’antica liaison. Hanno offerto contributi gli storici sociali, quelli delle idee e quelli del diritto (con specifico riferimento alla normativa sulla tutela della proprietà letteraria), nonché i paleografi e gli storici della scrittura, specie per il mondo antico e bizantino; non mancano approcci di genere e altre forme di interpretazione della millenaria vicenda che va dal rotolo al codice, dal libro tipografico all’e-book.
La disciplina è affrontata nelle università e nei centri di ricerca, ma pure da bibliotecari che assolvono nei confronti del libro il compito della sua conservazione e, quindi, del suo studio storico, calato all’interno delle collezioni librarie. Considerata la molteplicità di metodi, l’impianto disciplinare è anch’esso in continuo movimento. Esso si propone come ricerca
euristica a base filologica e come studio che muove dalle traiettorie bibliografiche, nel cui arco si colloca la maggior parte degli insegnamenti italiani.
La consapevolezza dei passi compiuti dalla Storia del libro in questi ultimi decenni non porta più a chiedersi da dove essa muova ma dove essa sia diretta. La Storia della scrittura e quella della lettura poi, scaturite dalla polla inesauribile delle ricerche sul libro, hanno
guadagnato all’estero molti consensi e si impongono ormai quali collaudati ambiti specialistici di indagine.
Ma che ne è della disciplina in Europa, da dove provengono studi illuminanti e dalle molte
sfaccettature, siano essi storico-critici siano ispirati ad un fondamento più specificamente bibliografico?
La disciplina è incardinata nelle università o si persegue come studio che trova spazi all’interno di diversi contesti? Si confronta con il mondo bibliotecario? Quando e da chi il libro, sia di antico regime tipografico sia frutto della più moderna e sofisticata strumentazione, è studiato e sotto quali forme? Quali conseguenze negli impianti storici e, dunque, nelle conquiste critiche raggiunte nei vari paesi europei? C’è una linea di demarcazione evidente che invita a separare la Storia del libro dalla Storia della stampa e dell’editoria, ad esempio? E ancora: tale Storia ha solo un valore cognitivo o invece ha guadagnato un
nuovo, proprio e determinato statuto disciplinare?
Ai nostri interrogativi risponderanno i maggiori specialisti europei, per la prima volta chiamati in Italia a un simile confronto. Sarà un modo per capire di più e meglio e per alimentare le nostre riflessioni sul libro, preparati a proseguire gli studi verso mete
sempre più ambiziose.

giovedì 12 Maggio 2011
Saluti di apertura
Fabio Roversi-Monaco, Presidente, Fondazione Carisbo
Gian Mario Anselmi, Direttore, Dip. di Filologia Classica e Italianistica, Sezione Emilia-Romagna
Presentazione di «Teca», la nuova rivista di Storia del libro nata dal CERB e sostenuta
dalla casa editrice Pàtron di Bologna. Ne parleranno Paola Vecchi, Maria Gioia Tavoni, Paolo Tinti che la dirigono e aprono le sue pagine a tutto il pubblico presente.

Lezioni magistrali

giovedì 12 Maggio 2011, ore 17
David McKitterick, Trinity College, Cambridge
lunedì 23 Maggio 2011, ore 17
Frédéric Barbier, École pratique des hautes études, Paris
giovedì 26 Maggio 2011, ore 17
Pedro M. Cátedra García, Universidad de Salamanca
lunedì 30 Maggio 2011, ore 17
Antonio Castillo Gómez, Universidad de Alcalá
martedì 7 Giugno 2011, ore 10
Hans-Jürgen Lüsebrink, Universität des Saarlandes

Biblioteca d’Arte e di Storia
di San Giorgio in Poggiale
via Nazario Sauro 22, Bologna
tel. 051 2750202

(Cliché: les célèbres "tours" de Bologne, dans une saison plus avancée...)

2 commentaires:

  1. En espérant pouvoir assister à toutes vos nouvelles initiatives, j'attends avec impatience la publication des actes des conferences. Quand sortiront-ils?

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  2. Iniziativa molto interessante: aspettiamo con ansia la pubblicazione.

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