lundi 16 mai 2011

Colloque d'histoire du livre

Convegno internazionale
Pratiche biblioteconomiche nell’Europa dei Lumi
Parma

Biblioteca Palatina, Sala Maria Luigia
20 e 21 Maggio, 2011

L'obiettivo centrale dell'Illuminismo è di lavorare allo sviluppo del progresso, perché questo comporta la garanzia del miglioramento della situazione della maggioranza.
Il primo motore del progresso consiste quindi nella crescita e nella diffusione delle conoscenze, le quali si basano in modo privilegiato sullo scritto e sul libro a stampa. Quindi il "libro" (termine impiegato in senso lato) e la raccolta di libri ossia la biblioteca, sono sia l'uno che l'altra al centro dell'ideologia dei Lumi. La storia scientifica delle biblioteche è stata più spesso sviluppata come monografia, e puntando l'attenzione soprattutto sui contenuti (i titoli presenti nelle biblioteche). Paradossalmente, la storia biblioteconomica delle biblioteche dei Lumi resta ampiamente da scrivere. Essa mette in gioco un'istituzione chiave di un movimento che tocca praticamente tutta l'Europa del tempo. In questa prospettiva, sono quattro i gruppi principali di questioni che possono essere individuati in previsione di un convegno che mira soprattutto a definire uno status quaestionis e a proporre nuovi spunti di ricerca:
1) L'ideologia della biblioteca: perché fondare una nuova biblioteca, come mantenere, sviluppare e valorizzare una biblioteca antica nel XVIII secolo? L'immagine della biblioteca come indicatore del grado di "civiltà", per esempio nei racconti di viaggio. Il paradigma del pubblico e la sua evoluzione nel corso del secolo.
2) Lo spazio della biblioteca: i locali (riutilizzati, risistemati o espressamente costruiti), la distribuzione e le funzione delle sale; gli allestimenti e il mobilio; la decorazione e il suo significato; eventualmente, la comparsa dei primi magazzini per libri.
3) Le tecniche della biblio- teconomia moderna, e precisa- mente:
1- Le classifi- cazioni, i cataloghi (compresi i supporti: registri e schede), i fondi speciali (i rara, le opere di consultazione, ecc.).
2- I regolamenti, il budget, la gestione finanziaria ed amministrativa (gli archivi delle biblioteche sembrano essere spesso conservati, ma troppo raramente studiati dagli storici).
3- Incrementi : per esempio gli acquisti in occasione di vendite pubbliche, la costituzione di reti di librai corrispondenti, la pratica del dono e dell'evergetismo bibliografico (l'avvio di certi servizi da parte dell'amministrazione centrale può essere preso a questo punto in considerazione, come per esempio la politica delle sottoscrizioni e della redistribuzione delle opere in Francia all'inizio del XIX° secolo: La Description de l'Égypte ne costituisce il caso più noto).
4- Il personale : il proprietario e i suoi agenti, il bibliotecario, il personale non specializzato; l'informazione bibliografica e il ruolo dei librai e le altre professionalità del settore. 4- le pratiche: l'accessibilità della biblioteca, la sua apertura, l'aggiornamento delle sue raccolte, i modelli di biblioteche (specializzate e generali).
4) Come oggi, la dotazione di libri o di biblioteche di una città costituiva nel XVIII secolo un elemento di valutazione della sua condizione: le grandi biblioteche rappresentano dei contenitori di conoscenze e di informazioni e, contemporaneamente, dei laboratori del sapere, la cui disponibilità potrà certamente variare, ma che costituiscono per il periodo un elemento fondamentale di riflessione. Oltre che sotto il punto di vista della costruzione e della diffusione della conoscenza, ma anche della rappresentazione e dell'ideologia politica, la biblioteca, che appare come istituzione centrale nell'Europa dei Lumi, deve essere interrogata dallo storico in relazione alle sue specifiche peculiarità, in primis il campo della biblioteconomia.

PROGRAMMA
Venerdì 20 maggio 2011
10.00 Indirizzi di saluto degli organizzatori Fréderic Barbier e Andrea De Pasquale
Le biblioteche dei Lumi tra modello teorico e gestione tecnica
Presiede: Mario Infelise (Università Ca' Foscari - Venezia)
10.30 Fréderic Barbier (EPHE, CNRS, Paris): Le privé et le public.
11.00 Emanuelle Chapron (Université de Provence, Aix-en-Provence) : La circulation des catalogues de bibliothèques institutionnelles en Europe au XVIIIe siècle.
11.30 Intervallo
12.00 Alfredo Serrai (già Università di Roma "La Sapienza"): Modifiche strutturali delle classificazioni bibliografiche nel XVIII secolo.
12.30 Buffet

Un panorama geografico: l'Italia settentrionale, la Francia e la Svizzera
Presiede: Frédéric Barbier (EPHE)
14.00 Andrea De Pasquale (Biblioteca Palatina, Parma): La nascita delle biblioteche pubbliche nell'Italia nord-occidentale: Torino, Parma, Milano.
14.30 Maria Gioia Tavoni (Università di Bologna): Andrés e Fernández de Moratín due viaggiatori a confronto in visita alle biblioteche italiane.
15.00 Dorit Raines (Università Ca' Foscari, Venezia): La cultura libraria della Repubblica di Venezia nel Settecento.
15.30 Intervallo
16.00 Antonella Barzazi (Università di Padova): La rete delle biblioteche ecclesiastiche a Venezia e nello Stato veneto.
16.30 Jan-Andrea Bernhard (Biblioteca cantonale, Cuera, e Università di Zurigo): La situation exceptionelle des bibliothèques des Grisons.
17.00 Didier Travier (Pôle Études et prospective Carré d'art bibliothèque, Nimes), La bibliothèque de l'abbaye Saint-Vincent du Mans.
17.30 Visita alla Biblioteca Palatina e al Museo Bodoniano

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Sabato 21 maggio
La logistica dei libri
Presiede: Alfredo Serrai (già Università di Roma "La Sapienza")
9.30 Sabine Juratic (CNRS, Paris) : Les libraires parisiens correspondants et fournisseurs des bibliothèques européennes.
10.00 Dominique Varry (Université de Lyon-Enssib): Des bibliothécaires, entre Ancien Régime et Révolution(titolo provvisorio).
10.30 Intervallo
11.00 Raphaële Mouren (Université de Lyon-Enssib/Centre Guillaume Budé, EA 4081): Les bibliothécaires du prince électeur de Bavière à Mannheim et l'arrivée de la collection Vettori (1778-1780).
11.30 Elmar Mittler (State and University Libra, Göttingen): Domus sapientiae - La decoration des bibliothèques en âge des Lumières.
12.00 Buffet

Un percorso europeo: la Spagna e l'Ungheria
Presiede: Andrea De Pasquale (Biblioteca Palatina)
14.00 Istvan Monok (Universita Szeged, Budapest): Identité culturelle, identité nationale et les bibliotheques institutionelles en Hongrie au 18. siecle.
14.30 Maria Luisa Lopez-Vidriero (Real Biblioteca, Madrid): Como regir el esplendor: la Real Biblioteca en la madurez de Las Luces.
15.00 Attila Verók (Universita Szeged, Budapest): La coscienza culturale dei sassoni di Transilvania e la fondazione della Biblioteca Bruckenthal (titolo provvisorio.
15.30 Dibattito

La partecipazione al convegno è gratuita.
Per l'iscrizione rivolgersi a:
daniela.moschini@beniculturali.it
giovanna.barca@beniculturali.it

(Cliché: la Galeria Petitot, Biblioteca Palatina, Parme).

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